Nel cuore del Parco delle Dolomiti Friulane, la "Strada degli Alpini" della Forcella Clautana venne realizzata nel 1912 in vista di un possibile conflitto con l’Impero Asburgico. Oggi ridotta a stretto sentiero, grazie alle sue moderate e costanti pendenze può essere ancora percorsa nella sua interezza con un lungo itinerario tra valli impervie e dimenticate, dove la presenza di asfalto non intacca la magia e l’isolamento dei luoghi attraversati. Forcella Clautana separa il gruppo dei monti Pinzat e Dosaip dalla catena del Resettum. Il valico mette in collegamento l’alta Valcellina con la Val Silisia attraverso la Strada degli Alpini.
Itinerario
Dalla Casera Casavento, il percorso inizia con il sentiero 966, caratterizzato da salite regolari e una serie di tornanti che portano alla Forcella. Nonostante alcuni tratti esposti, il fondo roccioso ben conservato permette una ciclabilità ottimale. La Forcella Clautana, testimone storico del passaggio del battaglione del tenente Erwin Rommel dopo la Disfatta di Caporetto, è il punto di partenza per la discesa nella Val Silisia.
La Strada degli Alpini, seppur percorribile, presenta alcuni tratti esposti e franati, richiedendo attenzione durante il passaggio. Nei mesi estivi, la densa vegetazione può rallentare il percorso. Proseguendo lungo gli sterrati e le contropendenze del Lago di Selva, si raggiunge infine la maestosa diga, da cui si continua sull'asfalto. Il ritorno a Barcis avviene lungo strade isolate, immerse nella foresta, attraversando borghi che sembrano fermi nel tempo.
Superate le serpentine della Forcella di Pala Barzana, l'itinerario si conclude con la Strada del Dint, sebbene durante i mesi estivi possa essere sostituita dalla suggestiva Strada Molassa della Forra del Cellina.