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Gusti antichi

I sapori tipici di Claut sono particolarissimi: centinaia di anni di isolamento e di ardua vita d’alta montagna si riflettono nella semplicità di piatti che, pur essendo nati con poche risorse e in condizioni di povertà, portano con sé gusti inconfondibili e unici.

La pitina

La "Pitina", conosciuta Pitina nella Val Tramontina, Peta ad Andreis e Barcis, e Petuccia a Claut, è un prodotto tipico delle valli pordenonesi.

Originariamente sviluppata come metodo di conservazione della carne durante i mesi autunnali e invernali, la Pitina era composta per la maggior parte da carni ovine o caprine, o da selvaggina di alta montagna

Prodotto tipico

Come nasce la pitina?

La carne veniva finemente tritata con un coltello all'interno di un ceppo di legno scavato, e successivamente si aggiungevano sale, pepe, aglio e aromi naturali come il finocchio selvatico o altre erbe. L'impasto veniva quindi modellato in polpette, passate nella farina di mais e poi poste nella cappa del camino per essiccare per circa una settimana.

Ancora oggi, la Pitina può essere gustata in diversi paesi del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane tra cui Claut, mantenendo vive le tradizioni culinarie della regione.

Il pestith

Il pestith è un presidio Slow Food che ha rappresentato per secoli un alimento importante del pasto invernale per gli abitanti della Val Cellina e che oggi ricorda ai clautani la generazione dei loro nonni.

Si ottiene dalla macerazione della rapa tonda dal colletto viola (Brassica rapa rotunda).
Un tempo si sentiva per la valle il rumore del maneruol (il martello) sulla pestatha: un suono pieno di casa per gli emigranti di ritorno dalla Francia. Questo era un suono famigliare, accogliente, che preannunciava il sapore del buon cibo.  Il pestith scandiva il periodo delle feste, richiamando l’idea di unità nel prepararlo tutti assieme.

Come si serve il pestith?

Il pestith chiama l’abbinamento con i salumi, con la carne di maiale, con le salsicce, il salame affumicato e la selvaggina. È un cibo di ieri, perché caratterizzava il pasto invernale e sostituiva quei vegetali freschi di cui la montagna era priva in quel periodo. Le abbondanti nevicate avevano costretto le genti di montagna ad inventarsi un cibo che garantisse loro l’apporto di vitamine indispensabili durante l’inverno.

Prodotti tipici

Altri sapori tipici

Claut vanta un ricco paniere di prodotti culinari tipici che riflettono la tradizione e l'autenticità della sua gastronomia locale. 

I formaggi

Tra i tesori del territorio, spiccano i formaggi, dai prelibati formaggi vaccini come la Latteria, il Salato morbido, il Salato duro, il Balacin e la Puina fumentada, fino ai formaggi caprini, sia morbidi che duri, e alla ricotta. Questi formaggi sono frutto di una lunga tradizione casearia artigianale e offrono un'esplosione di sapori autentici e genuini.

Le carni

Le carni secche affumicate sono un'altra delizia culinaria di Claut, che si distingue per la loro lavorazione artigianale e per il loro sapore unico e ricco.
Queste prelibatezze, ottenute da carni selezionate e stagionate con cura, portano sulle tavole un'esplosione di gusto che conquista i palati più esigenti.

E non possiamo dimenticare il dolce Petùt, un'eccellenza della pasticceria locale che delizia con la sua bontà e la sua genuinità.

Ogni boccone è un viaggio nel gusto e nella tradizione, un'esperienza che avvicina le persone alla cultura e all'identità di una cucina racchiusa per secoli nella propria valle.