Il Rifugio Pradut costituisce un ottimo punto di partenza per diverse escursioni panoramiche nelle Dolomiti Friulane, adatte a tutte le stagioni. Accessibile sia con l'attrezzatura da neve che con semplici scarponi da trekking, questo rifugio è perfetto anche per le famiglie con bambini abituati a camminare, considerando che la carrareccia per raggiungerlo ha una lunghezza totale di circa 14 km. Durante l'inverno, la neve è garantita e la carrareccia verso il rifugio viene regolarmente battuta dal gatto delle nevi dei gestori, rendendola ideale per lo sci alpinismo e lo slittino.
Nella stagione estiva, invece, il rifugio è molto frequentato dagli amanti del trekking, che alternano la carrareccia a vari sentieri, e dai ciclisti appassionati di mountain bike, consapevoli di trovare al rifugio un ottimo punto di ristoro.
Il Rifugio Pradut è aperto durante la stagione estiva da fine maggio a metà giugno solo nei weekend, da metà giugno a metà settembre tutti i giorni, e da metà settembre a metà ottobre nuovamente solo nei weekend. Durante la stagione invernale, è aperto dall'8 dicembre fino a metà aprile, nei weekend, e durante il periodo natalizio, dal 26 dicembre all'Epifania, è aperto tutti i giorni.
Il rifugio offre diverse possibilità di percorsi in quota, come l'Anello Casavento-Landre Scur-Rifugio Pradut, che include la visita ai ruderi della casera Resettum e agli alberi monumentali, e percorsi per mountain bike come l'Anello Forcella Clautana e l'Alta via dei Clautani.
Tra le principali ascensioni nelle vicinanze del rifugio ci sono il Cimon del Pradut, la Cima Fratte e la Cima Resettum.
Per raggiungere il Rifugio Pradut, si attraversa l'abitato di Claut e, dopo circa 2,5 km, si arriva alla frazione di Lesis. Qui, poco oltre il Ponte degli Alpini sul Cellina, si trova un comodo parcheggio (Pian del Muscol), base principale per raggiungere il rifugio. L'accesso alla zona è regolamentato da pedaggio. Dal parcheggio, si può seguire una strada forestale che risale il bosco fino al rifugio, oppure prendere la mulattiera (S9-960a | CAI FVG) che sale in modo più diretto, incrociando diverse volte la strada.